swissPersona
Relazione annuale 2024

Contesto politico-finanziario preoccupante

Nel corso del 2024, l’inflazione sarà fortemente diminuita: le 345 aziende intervistate da UBS prevedono di compensare l’inflazione tra l’1–2%. Anche se questo potrebbe tradursi in un aumento reale dei salari, poiché i premi delle assicurazioni sanitarie sono aumentati più della media, il che non si riflette nell’inflazione, molte famiglie dovrebbero comunque avvertire un calo del potere d’acquisto. Con l’aumento dell’1% concesso dal Parlamento, il datore di lavoro Confederazione si colloca accanto ai settori dei media, dei materiali da costruzione e della vendita al dettaglio. Nel Parlamento, il contesto politico e finanziario è preoccupante e si ripercuote sul partenariato sociale. È stato fatto un passo avanti con il pagamento di una tredicesima pensione AVS nel 2026, che rappresenta un aumento dell’ 8,1%. Poiché il popolo svizzero ha deciso di non ridurre le pensioni LPP, il tasso di conversione minimo è stato mantenuto al 6,8%. Il Parlamento ha adottato un tetto di spesa per l’Esercito svizzero, volto a colmare le lacune di capacità create da decenni di tagli ai costi. Il 2024 sarà un anno molto intenso e impegnativo per swissPersona. Con un gran numero di dossier complessi – legati a negoziati e interventi impegnativi – il bilancio complessivo ci incoraggia a perseverare. Grazie al sostegno dei nostri membri e all’unione delle forze, abbiamo lavorato per salvaguardare le condizioni di lavoro del personale federale e delle aziende del settore della tecnologia della difesa.

Etienne Bernard
Segretario centrale swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli

Situazione generale

Le finanze federali soffrono di un deficit strutturale dovuto alla crescita delle spese più rapida delle entrate. Un gruppo di esperti del Consiglio federale ha definito misure di riduzione dei costi che avranno un forte impatto sul personale federale. Circa 200 milioni di franchi devono essere risparmiati direttamente sul personale, di cui 100 milioni di franchi sulle condizioni di impiego, con possibili conseguenze sulla compensazione dell’inflazione, sul nuovo sistema salariale e su altri accordi di lavoro.

Una parte del Parlamento non si stanca di attaccare il personale della Confederazione, che considera gonfio e strapagato, privando l’economia di manodopera attraverso una concorrenza sleale con la Confederazione come datore di lavoro. Si dà il caso che, su richiesta di questo stesso parlamento, lo studio comparativo delle condizioni di impiego nell’Amministrazione federale rispetto al settore pubblico, semipubblico e privato, realizzato da PwC, giunga alla conclusione che, come datore di lavoro, non è significativamente al di sopra del mercato del lavoro, ma entro i limiti dei valori di riferimento. Ciò contraddice lo studio poco serio dell’IWP sullo stesso argomento, a cui alcuni parlamentari fanno continuamente riferimento.

Il Parlamento ha deciso di aumentare il tetto finanziario dell’Esercito per colmare il gap di capacità entro il 2030, anziché il 2035 come inizialmente previsto. La questione del finanziamento aggiuntivo rimane aperta, ma non deve essere risolta a spese del personale federale. Anche se ciò non sarebbe insolito, sembra che ci stiamo dirigendo verso un nuovo apice. Si temono misure che colpirebbero molto più il personale attraverso tagli di posti di lavoro nei vari dipartimenti. C’è il rischio concreto di un massiccio deterioramento delle condizioni di lavoro.

Un’anticipazione è data dal Gruppo Difesa, che già destina agli investimenti l’1% delle risorse finanziarie destinate alle operazioni. Questo ha un impatto diretto e indiretto sul lavoro quotidiano dei nostri dipendenti. A seguito del blocco delle assunzioni, il numero di posti di lavoro continuerà a diminuire fino al 2028, dopodiché aumenterà al ritmo di 50 posti all’anno per stabilizzarsi a circa 9064 ETP. Questa misura avrà un impatto particolare sulla BLEs, ma riguarderà anche RUAG MRO.

Casi individuali

Il numero di soci che si sono rivolti a swissPersona per chiedere un sostegno è in aumento. Domande e conflitti relativi al posto di lavoro, così come situazioni specifiche, hanno portato a verifiche, consigli e accompagnamento durante i colloqui con i superiori di linea. Alcuni casi hanno richiesto un appoggio legale, mentre altri sono stati risolti con successo grazie ai nostri interventi. Nonostante ciò, due procedure sono state deferite ai tribunali.

Compensazione dell’inflazione

Le trattative con la Consigliera federale Karin Keller-Sutter sugli stipendi del personale della Confederazione non hanno raggiunto un accordo a causa delle richieste di risparmio del Parlamento, che voleva tagliare fino a 90 milioni di franchi dalla massa salariale nel budget 2025. Poiché i negoziati sono stati di fatto rinviati in Parlamento, siamo riusciti a ottenere un aumento salariale dell’1% per i dipendenti della Confederazione a partire dal 1° gennaio 2025. Questo tipo di intervento nel partenariato sociale da parte del Parlamento non è privo di problemi dal punto di vista della politica del personale della Confederazione.

RUAG MRO
Nitrochemie Wimmis

Le trattative salariali per il personale di RUAG MRO e Nitrochemie Wimmis si terranno rispettivamente a gennaio e febbraio 2025.

Pensionati

Le rendite AVS/AI saranno adeguate all’andamento dei prezzi e dei salari: il 1° gennaio 2025 saranno aumentate del 2,9%. La rendita minima AVS/AI passerà da 1.225 a 1.260 franchi al mese e quella massima da 2.450 a 2.520 franchi. Dal 2026, la tredicesima AVS decisa dal popolo dovrebbe venir versata una volta all’anno, a dicembre, con un aumento dell’8,1%.

Personale militare

Progetto BM 4.0

Il 31 dicembre 2024 il progetto è concluso. Sono stati definiti due obiettivi:

– Nell’ambito della cultura aziendale, l’obiettivo è garantire che, a medio e lungo termine, il

profilo dei dipendenti del Gruppo sia coerente con la propria cultura aziendale adattabile a breve termine ai cambiamenti sociali, economici e ambientali potendo con questo svolgere un ruolo pionieristico. Per questo le giuste risorse devono essere definite. L’Esercito diventerà così un datore di lavoro innovativo, attraente e affidabile.

– È necessario trovare soluzioni per conciliare la vita professionale e quella privata tramite   forme di lavoro mobili, modelli di orario di lavoro, flessibilità dei vincoli di carriera e della permeabilità tra le carriere civili e militari. In questo contesto, è essenziale l’acquisizione continua di nuove competenze.

Entrambi gli obiettivi sono sulla buona strada per essere raggiunti. Tuttavia, ciò dipende dal processo legislativo e dalla tempestiva attuazione delle misure previste. Pertanto, le dichiarazioni sul raggiungimento definitivo degli obiettivi potranno essere fatte solo in una fase successiva. Tuttavia, un confronto tra le indagini sui dipendenti federali del 2020 e del 2023 mostra una tendenza positiva nelle aree tematiche trattate.

Assicurazione militare

I premi del 2025 per gli assicurati dell’assicurazione professionale e militare volontaria aumenteranno nella stessa proporzione della media svizzera, ovvero del 6% rispetto al 2024. La riduzione dei premi in base al salario è fissata come segue:

  • 48% per uno stipendio pari o inferiore all’importo massimo per il grado di stipendio 10
  • 27% per uno stipendio superiore all’importo massimo per il grado di stipendio 10 e pari o inferiore all’importo massimo per il grado di stipendio 13
  • 12% per uno stipendio superiore all’importo massimo della fascia salariale 13 e pari o inferiore all’importo massimo della fascia salariale 16

Previdenza professionale

Riforma delle pensioni

Il popolo ha respinto a grande maggioranza la revisione del secondo pilastro. Tre volte nel 2024 – gli svizzeri lo hanno ribadito: non tocchiamo le nostre pensioni o le nostre rendite! Se la complessità della riforma era sconcertante, essa era già ostacolata dal rifiuto della maggioranza del Parlamento di scendere a compromessi. È stato ovviamente l’abbassamento del tasso di conversione a creare problemi, e alla fine è stato l’argomento “pagare di più per avere di meno” ad avere la meglio. Per oltre due decenni, tutti i tentativi di riforma della previdenza professionale sono falliti. Secondo gli esperti, il sistema è stabile e funziona bene. Una mancata riforma non metterà a rischio il sistema. Tuttavia, l’invecchiamento della popolazione sta mettendo sotto pressione sia l’AVS che il secondo pilastro. Il rapporto tra pensionati e lavoratori era di 1:5 nel 1979. Oggi è di 1 a 3 e scenderà a 1 a 2 entro il 2050. La previdenza professionale deve quindi essere aggiornata. Quest’ultima bocciatura dovrebbe essere vista come un invito a ritrovare la via del consenso in gran parte largamente persa in Parlamento.

Elezione per il rinnovo generale dell’Assemblea dei delegati di PUBLICA

Il risultato della lista swissPersona è gratificante sotto più punti di vista. In primo luogo ci sono stati 6 candidati in più rispetto al 2020, in secondo luogo sono stati tutti eletti a pieni voti. Cornelia Moser e Barbara Sabatino-Baeriswyl sono rispettivamente al primo e al secondo posto. Nel 2020, i nostri rappresentanti eletti (tutti uomini) erano tra il 24° e il 60° posto, mentre quest’anno sono tra il 10° e il 48°. Il loro mandato è iniziato il 1° gennaio 2025 e terminerà il 31 dicembre 2028.

Cassa di previdenza della Confederazione

Ci sono volute due tornate di negoziati per fissare il tasso di rendimento dei risparmi pensionistici all’1,5%, lo 0,25% in più rispetto al tasso minimo raccomandato dal Consiglio federale. Il tasso di interesse tecnico è stato aumentato dal 2 al 2,25% alla fine del 2024 e gli accantonamenti per le perdite pensionistiche (circa 315 milioni) sono stati sciolti. Il corollario di queste misure è l’aumento del tasso di copertura a oltre il 104%. È previsto il trasferimento del fondo pensioni chiuso alla Cassa di previdenza della Confederazione. La Commissione della cassa PUBLICA (COCA) ha incaricato la Direzione generale di preparare le basi necessarie. Attualmente, il fondo pensione chiuso comprende circa 7.000 pensionati con un’età media di 85 anni e un patrimonio di 2,7 miliardi di franchi. CHF. Il suo grado di copertura è relativamente alto e dovrebbe aumentare ulteriormente.

Aziende di tecnologia per la difesa

Nitrochemie Wimmis

Il 1° gennaio 2025 è entrato in vigore un nuovo contratto collettivo di lavoro, valido fino alla fine di dicembre 2028. Una delegazione di swissPersona si è incontrata con la direzione a metà anno e si è concordato di mantenere contatti regolari. In accordo con il consiglio di fabbrica, Nitrochemie Wimmis ha apportato i seguenti adeguamenti nel 2024:

  • 2,0% in generale per tutti i dipendenti
  • 1,0% individualmente per i recuperi e gli aggiustamenti delle classificazioni
  • Tutti i dipendenti fino al livello di capo reparto hanno ricevuto un bonus di 2’500 Franchi

RUAG MRO

Oggi le attività di RUAG MRO si caratterizzano con una maggiore vicinanza all’Esercito, con commesse che rappresentano oltre l’80% del fatturato. A seguito di una verifica del Controllo federale delle finanze, il Consiglio federale ha deciso di esaminare le possibili forme giuridiche di RUAG MRO di diritto pubblico. Il DDPS intende esaminare diverse varianti ed elaborare un progetto entro la fine di maggio 2025 in vista della messa in consultazione di una modifica della Legge federale sulle imprese d’armamento della Confederazione. Le forme giuridiche possibili sono uno stabilimento di diritto pubblico o una SA disciplinata da una legge speciale. Si sta valutando anche l’opzione di una reintegrazione nel DDPS.

Simulation e Training (S&T) di Thales

Thales S&T è il fornitore di servizi dell’Esercito per l’addestramento alla simulazione delle formazioni di combattimento nei siti di Bure e Walenstadt – St. Luzisteig. Mentre siamo ben radicati nel sito della Svizzera orientale, dobbiamo stabilirci anche nell’Ajoie.

SwissP Defence

L’azienda sottolinea che la gestione sempre più restrittiva delle licenze di esportazione da parte del DFAE sta ostacolando pesantemente le attività commerciali. Si mantengono stretti contatti con il DDPS e si prevede che SwissP Defence tornerà presto a beneficiare di condizioni quadro che garantiscano la redditività del sito produttivo di Thun. Hannes M. Hauri ha assunto la carica di CEO del produttore di munizioni nell’ottobre 2024, succedendo a Christoph Surber CEO dal febbraio 2022.

All’interno dell’associazione

Membri

Con 21 campagne di reclutamento effettuate in 19 sedi nel 2024, il numero di soci è aumentato rispetto all’anno precedente. Il concetto di reclutamento deve ancora diventare più efficace. Inizialmente sarà esteso a tutti gli uffici federali del DDPS e successivamente alle loro unità organizzative. Saranno prese di mira anche le aziende di tecnologia della difesa vicine alla Confederazione, poiché il potenziale non sfruttato è ancora molto elevato.

Direzione

Il rinnovo del Consiglio esecutivo è proseguito con l’elezione da parte dell’Assemblea dei delegati 2024 del Cassiere centrale Roland Murer, che succede a Hansruedi Trüeb. I delegati hanno preso atto con gratitudine delle dimissioni da rappresentante dell’AdI di Roland Tribolet. Gli succederanno due candidati: Pierre-Yvan Fahrny per la funzione sopra citata e Hansruedi Gisler per la nuova attività di responsabile del reclutamento. Urs Stettler, in rappresentanza di BLA, lascerà il suo posto a Martin Urfer. Queste modifiche saranno sottoposte all’approvazione dell’Assemblea dei delegati del 2025.

In memoria di Kurt Pedolin

Il 21 maggio 2024 è deceduto Kurt Pedolin, ex Segretario centrale e membro di lunga data della famiglia di swissPersona. È con grande tristezza e rispetto che diamo l’addio a un uomo che ha plasmato e modellato la nostra associazione per molti anni.

Finanza

swissPersona ha chiuso l’esercizio 2024 con un’eccedenza e una situazione finanziaria sana. Questo risultato, frutto di una gestione parsimoniosa e di una struttura operativa economica, permette una quota sociale invariata da oltre 10 anni. Mentre le spese sono gestibili, le entrate possono subire forti oscillazioni. Per questo motivo è fondamentale aumentare il numero dei soci se vogliamo mantenere questa situazione a lungo termine.

Dove sarà necessaria swissPersona nel 2025?

  • Assistenza ai soci sul posto di lavoro
  • Misure di miglioria delle condizioni d’impiego
  • Ottimizzazione del sistema salariale della Confederazione
  • Misure salariali 2026
  • Lotta contro lo smantellamento di quanto acquisito

(Foto d’archivio: L’escursione del Consiglio di amministrazione con i membri onorari ha portato allo Stanserhorn nel 2024)