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Ritrovo con i membri onorari con inclusa una seduta del Comitato centrale allargato

Visita al centro tessili di Sursee

L’uscita di quest’anno con i membri onorari ha avuto come punto centrale la visita al centro tessili di Sursee. Per la prima volta i nostri traduttori erano pure partecipi. Prima dell’inizio della visita i presenti sono stati informati sulle attualità che concernenti l’Associazione. Nel corso del pranzo i partecicpanti hanno avuto la possibilità di scambiarsi opinioni e curare lo spirito di camerateria.

Beat Wenzinger
Redattore di swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli

Al termine di una breve seduta del comitato centrale, Markus Meyer, Presidente centrale, puntuale alle 10.50 ha salutato  gli ospiti presenti per la «seduta del comitato allargato»: «è tradizione da alcuni anni ritrovarci con i membri onorari con l’obiettivo di informarli sullo stato delle cose». Era pure presente Priska Stettler che nel 2025 era assente in occasione del commiato dal Comitato di Urs Stettler. Al termine il Presidente centrale le ha consegnato un omaggio di ringraziamento.

Di seguito il Presidente centrale ha sottolineato che uno strumento di comunicazione come il mensile dell’Associazione rimane comunque più importante della posta elettronica. «Roland Meier, ex redattore e membro onorario è pure presente»; cita Meyer, «Beat Wenzinger non può fare tutto da solo. Egli necessita dell’appoggio delle Sezioni che contribuiscano con articoli – e molto importante: necessita di sostegni». Quest’anno per la prima volta sono stati invitati i traduttori attivi sul nostro mensile di comunicazione. Ai presenti Jean Pythoud e Thomas Sutter, Markus Meyer ha consegnato loro un omaggio dal Vallese ingraziandoli per il lavoro che assolvono da lunghi anni.

Fondamentali del nuovo sistema salariale

Etienne Bernard ha informato sugli argomenti del momento. L’insicurezza ruotante attorno al nuovo sistema porta ad un incremento di malcontenti che si rivolgono a swissPersona. Cita Bernard: «il Consiglio federale ha approvato i nuovi elementi fondamentali atti ad ottimizzare il sistema salariale». «Il nuovo sistema nell’ambito dello sviluppo del salario si avvicina molto al sistema di altri imprenditori e pertanto più orientato agli stessi».

Altri elementi di rilievo sono: l’indennità di domicilio al livello 13 viene integrata allo stipendio base e quindi lo stipendio iniziale cresce. In futuro lo sviluppo del salario si baserà sul sistema di progressione che in caso di buone e costanti prestazioni porterà al salario fissato in obiettivo. Questo salario si situa al disotto del massimo della classe. In seguito nel caso di costanti ed ottime prestazioni i collaboratori potranno quindi raggiungere il massimo della classe. Per questo gli accordi ed i processi di valutazione verranno sostituiti da un processo semplificato e flessibile senza livelli di valutazione.

Conclude Bernard, «quest’autunno i collaboratori verranno informati, ed i quadri responsabili come pure gli specialisti in RU formati. Da gennaio 2026 il nuovo processo avrà inizio ed al termine del 2026 si procederà ad una valutazione d’assieme.

Ulteriore concretizzazione del pacchetto di sgravi 2027

Nell’edizione di marzo del nostro mensile abbiamo informato in modo approfondito sulle misure di risparmio decise atte a raggiungere gli obiettivi del pacchetto di sgravi 2027. Etienne Bernard informa quindi i presenti della decisione del Consiglio federale di applicare le misure rimanenti; 35 milioni a partire dal 2027 rispettivamente 40 milioni dal 2029. Con questo verranno ridotti dal 2027/2028 il diritto alle ferie a partire dal 60° anno d’età oggi di sette settimane (35 giorni) ed un giorno festivo e dal 2029 di tre giorni festivi. Dal 2027 l’importo del premio fedeltà a partire dal 20° anno di servizio verrà dimezzato. Ancora aperte sono le misure di risparmio valutate in 15 milioni da applicare nel campo delle previdenze professionali. Il Dipartimento federale delle finanze presenterà una proposta in merito.

Adeguamenti strutturali

Etienne Bernard informa sugli adattamenti strutturali pianificati presso armasuisse, Polizia militare, BLEs, e lo SMEs. Mantenendo l’effettivo attuale presso armasuisse l’efficienza deve aumentare dal 30 fino al 40% e questo significa di risparmiare nei processi di valutazione e aumentando «l’acquisto del quanto offerto». Lo SMEs verrà allineato alle nuove esigenze del gruppo Difesa. Il Capo dell’Esercito verrà di conseguenza appoggiato nello sviluppo e condotta del Gruppo Difesa. Previa approvazione del Dipartimento l’impiego della Polizia militare avverrà nel settore delle Divisioni territoriali e con una nuova denominazione; per esempio Gendarmeria dell’Esercito. Le conseguenze sul personale sono ancora difficili da valutare. La BLEs ha al momento diversi progetti pilota miranti ad una strutturazione regionale, l’eliminazione di livelli di gestione ed una maggior vicinanza ai destinatari delle prestazioni.

L’industria svizzera dell’armamento in situazione precaria

Il Segretario centrale si dedica in modo dettagliato sull’industria svizzera dell’armamento. Mentre che la Nitrochemie Wimmis veleggia al massimo, molte industrie svizzere sono in pericolo d’esistenza creando problemi e ritardi nel garantire una regolare manutenzione dei sistemi d’arma dell’Esercito svizzero. In occasione di un articolo apparso sul nostro mensile (edizione di settembre 2025, pag. 5) abbiamo scritto in merito ad un necessario allentamento della Legge sul materiale da guerra indispensabile per la sopravvivenza delle nostre industrie.

Bernard dedica alcune parole in merito all’obiettivio dell’Esercito; mantenere e garantire la capacità di difesa. Al momento l’immagine si presenta così; con un 1% del PIL un riequipaggiamento dell’Esercito non è possibile, il 2% basta per lo status quo, e per un aggiornamento é necessario un importo pari dal 3% fino al 5%.

Finanze in pareggio

Roland Murer, Cassiere centrale, informa che malgrado le magre entrate della Soluzione+Benefit le casse dell’Associazione sono «sulla buona via». Il motivo sta nell’intervento della Vigilanza sui mecati finanziari (Finma). «Al momento l’effettivo degli affiliati cresce dopo che all’inizio dell’anno denunciava una riduzione». Al termine loda ancora i premi di propaganda citati a modello efficaci per il reclutamento di nuovi affiliati.

La propaganda é importante.

Hans-Rudolf Gisler responsabile per la propaganda, ne sottolinea l’importanza: «la propaganda sul posto ed al fronte é efficace!» Una crescita dell’effettivo in contemporanea con una diminuzione denunciata da altre Associazioni conferma il motto: «uniti con il gruppo non mollare ed essere presenti!»

Ottimo pranzo

Prima della visita prevista nel pomeriggio i membri del Comitato centrale, i due traduttori Jean Pythoud e Thomas Sutter come pure i membri onorari Roland Meier, Fredy Ramseier, Hans Rudolf Trüb e Alfred Dummermuth sono stati invitati a pranzo prersso la cantina derl Businnespark Sursee. Durante il convivio si è molto discusso e pure si sono rivissuti fatti del passato. Al termine il gruppo si è spostato in direzione del centro tessili di Sursee. Per Xaver Inderbitzin, Prersidente della Sezione Altodrf si é tzrattato di un ritorno alle origini. Stesso vale per Marc Zehnder, Presidente della Sezione Zentralschweiz, attivo presso la selleria.

Quotidianamente sette tonnellate di bucato

Luzia Bachmann responsabile del centro ha presentato il centro in cifre. Al momento occupa 69 collaboratori, di cui due apprendisti e tre meccanici d’esercizio. A Sursee vengono lavati e riparati tessili di grandi dimensioni da tutta la Svizzera. La lavanderia occupa 16 collaboratori che si occupano quotidianamente di sette tonnellate di merce; dalla biancheria delle caserme, fodere di piumoni e di cuscini, materassi e biancheria della Scuola federale di Macolin fino alla biancheria di cucina e vestiario per i cuochi.

La sartoria occupa 24 collaboratori adibiti al ristabilimento dei diversi capi di equipaggiamento. La paletta va dai giubbotti di protezione, tasche, equipaggiamento per il combattimento ravvicinato, sacchi letto, coperte, biancheria dei pazienti e l’equipaggiamento della fanfara dell’Esercito. La sartoria dispone pure di un gruppo che si dedica alle uniformi storiche.

La selleria con 16 collaboratori si occupa delle tende, elementi di protezione, tasche di ogni genere, sacchi dorsali e gilet di salvataggio.

Visita interessante

I presenti si sono divisi in due gruppi. Con Luzia Bachmann hanno visitato la lavanderia al momento  non al massimo della sua attività. Il picco viene raggiunto al mattino. L’ambiente e l’umore dei partecipanti era buono e condito con alcune osservazioni spiritose che hanno contribuito a rallegrare il tutto in particolare constatando che le dimensioni delle macchine è ben altra cosa di quelle di casa, come pure certi automatismi presenti che alcuni presenti gradirebbero avere anche in casa propria.

Marc Zehnder ha fatto da guida per la selleria ed il deposito delle uniformi. Al termine del giro nel deposito delle uniformi ci si ritrova immersi nel passato. Oltre alle uniformi del passato si trovano altri oggetti dell’equipaggiamento – incluse alcune vecchie biciclette militari.

I due gruppi si sono infine ritrovati al termine della visita. Markus Meyer ha ringraziato Luzia Bachmann per l’accoglienza consegnandole un presente. Per il redattore (lo scrivente) è stata l’occasione per scattare alcune foto dei presenti. Di sicuro una giornata positiva ricca di sensazioni. ■