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Ulteriori incomprensibili misure di risparmio

In data 30 agosto 2018 siamo stati informati sui compiti relativi alle riforme strutturali in seno al DPS. Si tratta comunque di azioni atte a creare sinergie. In alcune si constata purtroppo lo smantellamento di prestazioni che inevitabilmente si riperquoteranno sulle spalle dei collaboratori, e tutto questo anche in presenza del guadagno annunciato in sede di consuntivo dalla Confederazione.

 

Beat Grossrieder | Cassiere centrale swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli

 

Assicurazione militare

Il Dipartimento federale degli Interni richiede alla AM una verifica inerente la copertura volontaria (militari di professione pensionati) e della protezione assicurativa in caso di malattia dell’assicurato fuori dal Servizio con soldo. Ancora una volta una situazione di insicurezza che tocca tutte le categorie professionali coinvolte e già abbastanza strapazzate.

Decisione incomprensibile

Per noi queste sono decisioni incomprensibili, sapendo che sia il Direttore dell’AM come pure la direzione della SUVA non sono stati informati e tantomeno consultati sulle possibili conseguenze di una simile decisione. Siamo dell’opinione e temiamo che ancora una volta siamo di fronte ad una azione parzialmente pianificata dalle istanze responsabili.

Appena ancorata

Il nuovo sistema dei premi dell’AM é stato ancorato dal parlamento – dopo lunghe e approfondite trattative – in data 1° gennaio 2018 nella Legge sulla Assicurazione Militare. Stando alla dichiarazione del Direttore dell’AM, grazie allo stato generale di buona salute dei propri membri attivi, nei prossimi anni se paragonati con le assicurazioni private gli aumenti dei premi dell’AM saranno assai modesti.

Costi di ospedalizzazione stazionaria

Da tempo che disturba il Consiglio federale sono la partecipazione ai costi di ospedalizzazione stazionaria (qui l’AM copre il 100%, presso le casse malati oltre il 50% viene sopportato dai Cantoni). Considerando le uscite totali a livello Confederazione, il carico dovuto dall’AM é minimo – in particolare dal fatto che le rendite dei redditi inferiori vengono pagate dagli assicurati. Anche questi casi in tutte le altre assicurazioni sono a carico dei Cantoni. Con il sistema affaristico delle casse malati, questi costi vengono dirottati ai Cantoni cosa che di sicuro, da parte di un datore di lavoro degno di fiducia non rappresenta la migliore procedura. Non si deve dimenticare che sono pure presenti tutti i costi di malattie -vedi ricadute- che l’AM in caso di cambiamenti dovrà ancora sopportare.

Impegno per una soluzione onesta

Ci impegneremo per una soluzione onesta e chiederemo che un adattamento e una possibile soluzione transitoria vengano discussi e trattati con i partner sociali. Al Consiglio federale si dovrà presentare una documentazione per l’approvazione entro l’inizio della prossima legislatura, quindi non prima del 2020.

Età di pensionamento delle categorie professionali particolari

Il gruppo di lavoro «Berufsbild V» ( immagine della professione D) ha lavorato per buon sei mesi al progetto. Le associazioni del personale come pure i rappresentanti della Società degli ufficiali e della Società dei sottufficiali sono stati regolarmente informati in occasione delle diverse sedute sullo stato dei lavori; abbiamo comunque avuto la possibilità di intervento ed influsso.

Elaborata una soluzione giudiziosa

La soluzione elaborata é per noi una soluzione corretta e giudiziosa nei confronti delle persone toccate; essa tien conto in forma flessibile dell’età di pensionamento come pure del riconoscimento del lavoro supplementare fornito. Riflette pure il risultato dell’inchiesta svolta presso la base dalla Associazione degli Istruttori (AdI). A metà giugno il Consigliere federale Maurer ci ha comunicato che la variante presentata difficilmente otterrà la maggioranza del Consiglio federale. La decisione da parte del Consiglio federale é stata spostata alla fine di ottobre.

Variante supplementare

Per questo venne richiesto un piano B, elaborato dall’Ufficio del personale della Confederazione e dalla SG DPS. Nella variante supplementare si spinge per una soluzione transitoria di massima riferita all’età agli anni di servizio come pue una corretta compensazione per il lavoro supplementare prestato. Non si dovrà rinunciare alla richiesta del Consiglio federale di riservare un trattamento particolare in favore delle classi di stipendio inferiori. Siamo dell’opinione che una età di pensionamento flessibile deve poter essere applicabile anche per un Sottufficiale di professione in 19esima classe di stipendio.

Trattative salariali

All’inizio dell’anno abbiamo preteso che un 1,5% venga inserito a preventivo onde darci la possibilità alla fine dell’anno di condurre trattative e non ritrovarci come fin’ora a doverci accontentare degli importi stabiliti dal Consiglio federale. Anche se al momento il costo della vita si trovava ad un livello assai basso la nostra richiesta venne valutata dal Consiglio federale come pure da alcune Associazioni come troppo elevata e pittosto poco realistica.

1,5% nel preventivo

Ci siamo fissati all’ 1,5% quale base per la trattativa sui salari pur essendo coscienti che per la fine di quest’anno non lo otterremo completo in quanto dipenderà dalla situazione delle finanze. Ci rallegra il fatto che quanto da noi preteso – 1,5% per le misure salariali – é stato inserito a preventivo. Ci é stato comunque detto in modo chiaro che parte dell’importo in questione dovrà essere investito per nuovi posti di lavoro. Nel frattempo il carovita é improvvisamente salito dell’ 1 fino all’1,5%. Il deficit di alcuni milioni pronosticato a febbraio si sta trasformando – per nulla sorprendente come negli scorsi anni – in una eccedenza di circa due miliardi di Fr.-. Per questo con le trattative di novembre ritorneremo alla carica alfine di ottenere un risultato positivo per i nostri membri. ■

 

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