Tradition, e siamo alla quarta …
Questo 11 di ottobre 2018 in occasione della quarta riunione «Tradition» Roland Tribolet in rappresentanza della Associazione degli Istruttori (AdI) ha potuto salutare i camerati pensionati presenti. 78 i presenti che hanno risposto all’appello pubblicato sul periodico di swissPersona.
Roland Tribolet | C previdenza/sviluppo
Traduzione Carlo Spinelli
Come sempre diversi camerati hanno approfittato dell’occasione per esprimersi sui temi d’attualità. Sono comunque soddisfatti del lavoro del comitato. Il comitato stesso pure. Tradition nasce nel 2011, ed era posta sotto il motto: «Agisci bene e parlane»
Nel 2014:
«Non siete i guardiani delle ceneri, ma gli alimentatori del fuoco»
Nel 2016:
«Nella vita quattro sono le cose che non torneranno mai più:
- i giorni vissuti
- le esperienze che hai fatto
- le parole che hai utilizzato
- la fortuna che hai lasciato passare»
Per il 2018:
«La pensione non significa rimanere sul posto, ma bensì un tranquillo proseguo»
Come di consuetudine il programma previsto è stato interessante. Roland Tribolet nella sua introduzione ha informato i presenti sulla situazione delle pensioni. Per il futuro non dovremo contare su un cambiamento (Demografia, grado di copertura, tasso di conversione). Dobbiamo pertanto essere contenti che le rendite non vengano dirottate per risanare le casse pensioni. Per prima cosa il DDPS potrebbe tramite un apporto finanziario unico dimostrare riconoscenza per il lavoro prestato. Come già sapete, in merito all’età di pensionamento i nostri camerati attivi sono messi sotto pressione. Sembrerebbe che la professione dell’istruttore sia diventata un giocattolo politico. Non ci rimane altro che sperare in una soluzione consensuale valida per tutte le persone toccate.
Il piatto forte della giornata è comunque stata la presentazione del Dr. Jürg Stüssi-Lauterburg dal tema «Cento anni di storia militare svizzera». Con uno stile vivace e le ampie conoscenze della materia, è riuscito ad entusiasmare il pubblico presente che al termine non ha lesinato i complimenti.
Le spiegazioni del presidente centrale di swissPersona Dr. Markus Meyer hanno calamitato l’attenzione dei presenti. Tra l’altro ha sottolineato l’importanza al giorno d’oggi delle associazioni.
Il presidente della AdI Etienne Bernard ha portato i saluti del comitato ringraziando i presenti per la loro fedeltà alla associazione. Egli si augura di non più vedere membri pensionati lasciare l’associazione ma piuttosto pronti a solidarizzare con gli attivi.
Beat Grossrieder, segretario centrale di swissPersona, prende posizione sui problemi attuali e fa il punto sull’enorme lavoro svolto ultimatamente dalle associazioni tramite le prese di posizione e le lettere inoltrate all’amministrazione ed al Consiglio federale.
La riunione si è conclusa con un pensiero rivolto ai camerati scomparsi e dagli onori riservati ad Hans Arn, che proprio l’11 festeggiava i suoi 93 anni. Al termine, numerosi i ricordi che hanno vivacizzato l’aperitivo ed il pranzo. L’AdI ringrazia tutti i camerati che hanno contribuito al successo della giornata: «Viva l’AdI». ■ Foto Roland Tribolet