«Malgrado le difficili condizioni, compiti risolti»
È stato un anno difficile caratterizzato dal Corona e da Skype che ci hanno impedito pochi contatti personali e reso il lavoro difficile. Anche in queste situazioni a dir poco sgradevoli, assieme abbiamo potuto evadere numerose domande pendenti e di questo ringrazio tutte le parti coinvolte.
Beat Grossrieder
Segretario centrale di swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli
Retrospettiva delle più importanti attività
Misure di miglioria per il Corpo dei sottufficiali di professione
Un argomento che da alcuni anni ci occupava e finalmente risolto, tutto sommato, in modo soddisfacente.
Cassa pensioni PUBLICA
Ci rallegriamo per l’ottimo risultato ottenuto dai nostri sei delegati di swissPersona in occasione delle elezioni di rinnovo. La strategia di una lista unica per le associazioni del personale come pure un accesso unico ad internet è stata pagante. Per contro deludente è stata la partecipazione all’elezione di solo il 9,27%. L’importanza dei delegati e dei membri della commissione di cassa purtroppo viene sottovalutata. È grazie al loro impegno che si è potuto mantenere il tasso d’interesse all’1% invece del proposto 0,75%.
Casi singoli
Purtroppo la pressione sui collaboratori aumenta sempre di più. Tutto questo porta ancora a dover continuare ad assistere e sostenere i nostri affiliati nelle problematiche legate alla valutazione o in occasione di colloqui con i superiori. Nel corso dell’anno trascorso, l’atteggiamento dei superiori nei confronti dei subordinati ci ha un tantino preoccupati.
Valutazione del Consiglio federale in merito ad una uscita del personale militare dalla omonima Assicurazione
Nel 2019 si sono tenute numerose sedute con il Segretariato generale del DPS, con il direttore dell’AM e con il Dipartimento federale degli interni (DFI). Abbiamo ribadito che una modifica all’attuale sistema sia controproduttiva e fonte di maggior costi e tutto questo per entrambe le parti ma in particolare i perdenti saranno i Cantoni. Nel corso del 2020 causa anche il Corona non si sono fatti passi avanti ma nel 2021 ci impegneremo per un mantenimento dello stato attuale.
Trattative salariali
Già dalla primavera 2020 ci apparve evidente che in presenza della pandemia, le richieste salariali dovute ai rincari negativi ed un aumento della disoccupazione e con un indebitamento della Confederazione sopra la media nell’affrontare il Corona, erano improponibili. L’importante era garantire il mantenimento dei posti di lavoro e lo status attuale.
Congedo paternità
La proposta è stata accettata dal popolo con una maggioranza convincente. Sulla base dell’elevato consenso ottenuto dal tema, numerose grandi aziende hanno portato l’attuale congedo da due a quattro settimane. In qualità di datore di lavoro anche la Confederazione benché abbia rinunciato a trattative sui salari è stata incaricata di valutare il prolungamento del congedo paternità a quattro settimane. Il Consigliere federale Ueli Maurer ha ripreso la proposta che verrà sottoposta al Consiglio federale.
Revisione dell’Opers/O-Opers e Home-Office
Il corona ha accelerato per il futuro l’attività lavorativa dal domicilio (Home-Office) e quindi un concetto al proposito è indispensabile. Già in occasione della prima ondata del Corona un progetto in tal senso venne elaborato e le esperienze accumulate verranno considerate nella sua formulazione. Nel corso del mese di novembre 2020 siamo stati orientati sullo stato dei lavori e integrati nel processo di elaborazione.
Garanzia dello stipendio in caso di riduzione del grado di funzione, Art. 52a
Fino ad oggi questa garanzia veniva data per oltre dieci anni alle persone a partire dai 55 anni di età. Nuovo, dovrebbe ridursi a cinque anni e da diverse cerchie si è sfacciatamente richiesto di portarla a due anni. Dalle trattative con l’Ufficio federale del personale e dopo aver richiesto un colloquio con il Consigliere federale Ueli Maurer abbiamo constatato che l’attuale modello dei dieci anni anche politicamente non è più sopportabile e dovremo quindi trovare un compromesso. Per le persone già toccate oggi dal cambiamento ci impegniamo al mantenimento di quanto acquisito e per una generosa soluzione transitoria.
Mozione Burgherr: riduzione fino al 5% del salario
Qui ci opponiamo in modo chiaro alla mozione presentata. Anche il Consiglio federale l’ha rifiutata. Con la crisi del Corona ancora attuale, idee che andranno in questa direzione le terremo d’occhio e reagiremo di conseguenza.
Profilo professionale «Personale militare»
Sono stati creati nuovi gruppi di lavoro allargati. Dopo i colloqui avuti con la Capa del dipartimento, con il Capo dell’Esercito ed i nuovi dirigenti del progetto la situazione di partenza è stata adattata. Si rinuncia a linee direttive inquadrate cercando di mettere a fuoco le esigenze di una futura società. Coinvolti nei gruppi di lavoro troviamo anche alcuni rappresentanti dell’Associazione degli Istruttori (AdI); le associazioni del personale verranno periodicamente informate sullo sviluppo dei lavori e quindi coinvolte nella formulazione delle opinioni.
Dichiarazione d’intenti
In occasione delle trattative salariali abbiamo sottoscritto con il Consiglio federale in qualità di controparte, le dichiarazioni d’intento 2020-2023 per la Confederazione. Questo vale per chiarezza nel partenariato sociale e per il dialogo. Esse tracciano le linee di come si organizza ed opera il partenariato sociale nell’Amministrazione della Confederazione. Inoltre vengono citate le principali sfide politiche al personale e fissano la direzione da intraprendere.
Diritto di accesso nelle aziende dell’Amministrazione della Confederazione
Nel 2019 è stata evasa una vecchia pendenza con l’Ufficio federale del personale (UFPER) tramite un accordo scritto. Il 2020 ci ha rapidamente dimostrato come l’accesso non sia unicamente fisico, ma tramite i futuri modelli di lavoro che si prospettano questo avverrà anche in forma elettronica. Per apportare le modifiche all’attuale accordo, una trattativa con l’UFPER è in corso.
Comunità di interessi della Confederazione
Nel corso del primo anno di creazione, l’attività si è dimostrata molto valida; a ritroso possiamo considerare la collaborazione come assai costruttiva.
Fondo di soccorso del personale della Confederazione
Parecchie le proposte trattate ed in pratica per tutte si è potuto garantire un appoggio.
Nitrochemie
Nel mese di dicembre 2020 è stato sottoscritto il contratto collettivo di lavoro (CCL). Per noi è un ottimo contratto, e di questo ringraziamo i nostri partner della SYNA ed il presidente della Sezione Wimmis Franz Seewer per l’elaborazione.
RUAG
La scomposizione dell’azienda ci crea qualche preoccupazione. Per la RUAG MRO Schweiz siamo fiduciosi e convinti d’essere sulla buona strada. Per contro le preoccupazioni ci vengono dalla riduzione di personale e dalla dislocazione di sedi presso la futura RUAG International
Temi interni alla associazione
Propaganda pro personale
Malgrado le azioni del giubileo e l’impegno profuso, non siamo riusciti a frenare un ulteriore calo di affiliati; ma perlomeno l’abbiamo un tantino limitato. Qui dovremo esigere dai nostri membri l’adozione della miglior forma di propaganda: «il passaparola». Deludente è la quota di uscite dall’AdI, per una categoria di personale che in questi ultimi tre anni ci ha notevolmente impegnati e per cui siamo riusciti a raggiungere con successo importanti risultati.
Finanze
Le misure applicate per un risanamento delle finanze si sono rivelate ancora una volta un successo. Nel 2020 grazie anche alla Soluzione+Beneficio possiamo nuovamente denunciare una rallegrante maggior entrata. Per il preventivo l’effettivo del personale affiliato è e rimane il fattore principe, e lo sarà anche per i prossimi anni.
Compiti affrontati positivamente
Grazie all’ottima collaborazione con le altre associazioni del personale, con i nostri partner di trattative, con l’appoggio del Comitato centrale e dei preposti alle funzioni particolari, malgrado le condizioni non propriamente favorevoli abbiamo potuto affrontare e risolvere in modo positivo compiti talvolta anche ardui. ■