L’offensiva della propaganda passa alla prossima fase
I responsabili per la propaganda delle Sezioni e quelli dell’Associazione degli Istruttori (AdI) si sono riuniti per la prima volta in una seduta d’informazione. Decisa in occasione delle giornate di clausura del 2022, la nuova strategia atta a guadagnare affiliati prende così forma. La stessa si terrà per i francofoni il 21 settembre 2022 in quel di Payerne.
Beat Wenzinger
Redattore di swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli
Beat Grossrieder, Segretario centrale, saluta i presenti a questa prima giornata d’informazione tra cui i membri del Comitato centrale. Grossrieder sottolinea in primis l’obiettivo principale, ossia mantenere l’effettivo degli affiliati ed a breve termine aumentarlo.
Prima di passare al tema del perché negli anni trascorsi si sia assistito ad un calo degli affiliati, uno dopo l’altro i partecipanti si sono presentati. Da un lato con la riduzione dell’Esercito e conseguente diminuzione di posti di lavoro nell’ambito della Difesa; dall’altro, commenta Grossrieder, «i giovani di oggi non hanno un grande interesse per le Associazioni». Per questo è importante mostrar loro per cosa e come operano le Associazioni del personale.
Parlare con le persone
Beat Grossrieder chiede a Paolo Agostoni, Presidente della Sezione Ticino, di esporre come si opera in Ticino in merito alla propaganda. Agostoni sottolinea quanto sia importante il colloquio con chi è interessato all’adesione. Una procedura mirata ed una pre-informazione sul collaboratore interessato è di sicuro un metodo pagante.
Non straparlare ma convincere
Roland Tribolet Capo propaganda di swissPersona pone l’accento sull’importanza di avere validi argomenti atti a convincere all’adesione. È così che swissPersona in qualità di organizzazione accreditata presso la Confederazione è parte attiva ad ogni decisione. Con questo l’Associazione può avere un influsso diretto e portare i miglioramenti in favore dei suoi affiliati.
Aiuto sul posto di lavoro
Secondo Tribolet, un’altra forza di swissPersona è il sostegno diretto ai collaboratori che denunciano problemi sul posto di lavoro.
Vantaggi finanziari
Il Capo della propaganda ricorda che una adesione a swissPersona e pagante anche per le interessanti prestazioni dal lato finanziario fornite nel campo assicurativo e da diversi commerci. Commenta il Segretario centrale: «acquista una Mercedes». Con questo importo coprirebbe la quota annua per la durata di 30 – 60 anni. Tribolet aggiunge: «per questo la nostra Associazione nei costi e attrattiva grazie anche alla sua struttura snella».
Soluzioni oggettive
Al termine del suo intervento Roland Tribolet ricorda che swissPersona non è un sindacato. È grazie ai buoni contatti con il datore di lavoro, con il Consiglio federale ed i differenti Uffici che l’Associazione ottiene e raggiunge soluzioni oggettive e realistiche in favore delle collaboratrici e collaboratori; swissPersona ha voce in capitolo come le grandi Associazioni, anche senza far capo a manifestazioni rumorose.
Coordinazione tramite il gruppo propaganda
Urs Stettler e Roland Murer entrambi membri del Comitato centrale e del gruppo propaganda, formano il nucleo di coordinazione tra il Comitato centrale ed i responsabili della propaganda fornendo loro le informazioni e la documentazione necessarie. I due hanno presentato la procedura prevista e al termine della discussione sono stati apportati alcuni correttivi. Per la coordinazione della propaganda presso la RUAG Stettler e Murer possono contare sul sostegno di André Wiltschek, Presidente e rappresentante dei collaboratori presso la RUAG.
Due compiti fondamentali con dolce alla crema
Il Pesidente centrale nel suo esposto ha toccato due dei compiti fondamentali dell’Associazione a sostegno di quanto detto da chi lo ha preceduto. Nel compito principale egli vede la creazione o il raggiungimento di buone condizioni di lavoro per i collaboratori: «questo è fattibile se possiamo vantare un congruo numero di affiliati!».
L’altro compito, pietra miliare dell’Associazione, è il sostegno ai membri: «se un singolo collaboratore ha problemi sul posto di lavoro o è confrontato senza colpa ad una emergenza, swissPersona lo aiuta».
Continua Meyer; «questo ci riesce molto bene grazie anche al nostro buon nome ed agli ottimi contatti tramite argomenti e colloqui diretti che portano sovente ad una buona soluzione per la collaboratrice o il collaboratore».
Per «dolce alla crema» Meyer fa riferimento alle vantaggiose condizioni e riduzioni, «ma per avere il dolce, non è necessaria un’Associazione!»
La propaganda è compito delle Sezioni
In chiusura il Presidente centrale espone alle Sezioni ed ai responsabili della propaganda le sue aspettative in merito: «la propaganda in loco è compito delle Sezioni!». Le Sezioni devono condurre i colloqui ed il Comitato centrale appoggia i gruppi locali con la documentazione e con tutti i possibili mezzi di comunicazione.
L’adattamento seguirà
Al termine dei lavori Beat Grossrieder comunica che ci si può attivare da subito. Seguirà un’ulteriore riunione dei responsabili della propaganda delle Sezioni e dell’AdI. Lo scopo sarà lo scambio di esperienze. Il risultato permetterà di apportare le necessarie modifiche.
Propaganda in loco
Il Segretario centrale ricorda pure che la nuova offensiva di propaganda non sostituisce quella delle singole aziende: «dobbiamo essere presenti anche sul posto!». Per queste manifestazioni le Sezioni possono contare sul sostegno del gruppo propaganda: «rivolgetevi a Roland Tribolet o Urs Stettler!». ■ (Foto Beat Wenzinger)