Garantire il sostegno fondamentale e i posti di lavoro
Circa un anno or sono il Consiglio federale palesò l’intenzione di vendere la RUAG Ammotec. RUAG Ammotec occupa a livello mondiale circa 2’200 collaboratori di cui circa 420 a Thun.
Beat Grossrieder
Segretario centrale swissPersona
Traduzione Carlo Spinelli
È nostra opinione che dobbiamo assolutamente farci un pensiero di come, in presenza di diverse situazioni, sarà possibile mantenere il più a lungo possibile la nostra indipendenza e di conseguenza quali aziende si potranno vendere – e quali no.
Messa in pericolo del sostegno fondamentale
In questo contesto è compreso il sostegno fondamentale al nostro Esercito per ciò che riguarda le munizioni necessarie. Il 5 marzo 2020 il Consiglio federale ha di nuovo respinto una mozione intesa ad impedire la vendita della Ammotec. Nel frattempo chi se lo aspettava che in poche settimane paesi amici e importanti fornitori di mezzi di protezione bloccassero le forniture alla frontiera con la Svizzera? Questo è la conferma che nel caso di un ipotetico conflitto di certo non si potrà contare su di un sostegno dall’esterno. Per questo il Know-how per il sostegno fondamentale del nostro Esercito – perlomeno la parte svizzera di Ammotec – deve rimanere nelle nostre mani. Per esempio, onde garantirci una minima autonomia si dovrebbe esaminare una possibile espansione nel settore della produzione degli inneschi.
Argomentazione discutibile da parte del Consiglio federale
Ecco l’argomentazione del Consiglio federale che a noi sembra assai discutibile; le munizioni di medio e grosso calibro per l’Esercito vengono prodotte salvo piccole eccezioni all’estero, e quindi per garantire l’esistenza di Ammotec il volume è troppo ridotto.
Garantire i posti di lavoro
Oltre al proprio sostegno, qui si tratta anche dei 420 posti di lavoro nella regione di Thun. Purtroppo per esperienza è dimostrato che nelle trattative di vendita di un’azienda raramente il capitolo mantenimento in loco dei posti di lavoro viene realmente preso in considerazione.
Lettera alla Commissione per la politica di sicurezza del CdS
Tutto questo ha fatto si che le associazioni del personale Transfair, APC e swissPersona abbiano contattato il Vicepresidente della Commissione per la politica di sicurezza del Consiglio degli Stati onde trasmettere alla stessa lo scritto qui pubblicato.
La commissione è contraria alla vendita della RUAG Ammotec
Il nostro impegno è stato almeno pagante se consideriamo che la Commissione per la politica di sicurezza, con una maggioranza risicata, ha invitato il Consiglio degli Stati a rinunciare ad una vendita della RUAG Ammotec.
Il Consiglio degli Stati é favorevole alla vendita della RUAG Ammotec
Malgrado la raccomandazione della propria Commissione tecnica il 4 giugno 2020 il Consiglio degli Stati pronunciandosi contro la mozione Salzmann si è pronunciato in favore della vendita.
swissPersona é dispiaciuta per questa decisione
Siamo dispiaciuti per la decisione presa. Purtroppo il Consiglio federale ed il Parlamento non hanno tratto nessun insegnamento dalla crisi in atto al momento favorendo senza ripensamenti e solo per motivi di cassetta la cessione in mani straniere di aziende di importanza vitale. La palla passa ora al Consiglio federale e noi ci impegneremo per la salvaguardia dei posti di lavoro a Thun. ■